Abbiamo scelto il seme del pomodoro, per la sua diffusa coltivazione e i molteplici utilizzi nella cucina colombiana, come “condimento”, per dare un sapore più gradevole ai pasti.
Sin dai tempi antichi le comunità indigene, contadine e afro-colombiane hanno cercato di conservare, migliorare, produrre e condividere i loro semi creoli e autoctoni.
I pomodori vengono piantati in almeno 21 dei 32 dipartimenti del Paese, raggiungendo una superficie di impianto di circa 9 mila ettari e una produzione di 512 mila tonnellate l'anno. Il 90% della produzione di pomodoro è concentrata in 10 dipartimenti della regione andina, dove si trovano numerose comunità della nostra Ispettoria. Ma fa parte anche delle colture più frequenti nei nostri orti scolastici e domestici. Le varietà più coltivate sono il Chonto, il Cherry, il Milano e il pomodoro a lunga conservazione, ampiamente utilizzato nella cucina colombiana. Le donne sono una parte fondamentale del processo di domesticazione dei semi, poiché hanno assunto il ruolo di protettrici e fornitrici del cibo familiare.
